Luogo
Alcune note sul Teatro Marinoni bene Comune
La cornice del Teatro Marinoni è uno spazio riappropriato da e per la cittadinanza, dopo lunghi anni di abbandono, grazie alle persone che in questi quattro anni si sono prese cura del Teatro e con grande sforzo lo hanno nuovamente reso disponibile alla cittadinanza. C’è ancora tanto da fare, e stiamo raccogliendo i fondi per sostenere il recupero dell’edificio e degli spazi annesi; siamo privi di acqua e disponiamo solo di bagni a secco nella zona adiacente, ma il pregio architettonico del teatro rende questo spazio tutt’oggi un luogo di grande fascino. Tango Venice sceglie questo luogo perché rispecchia il pensiero sociale e politico della direzione della scuola. Il Teatro Marinoni, come d’altronde il tango stesso, è un luogo di aggregazione sociale, di inclusione, di autogestione condivisa e di preservazione della memoria storica e culturale di un popolo: salviamo il Teatro Marinoni dall’oblio, diamo vita al Teatro in Cantiere! Chi decide di partecipare appoggia questa missione. Il fascino della sala in cui danzeremo, sotto l’affresco marino di Giuseppe Cherubini, ha conquistato il nostro cuore, e sicuramente farà altrettanto con il vostro. |
La scelta del Teatro Marinoni non è casuale.
Innanzitutto, chi si prende cura di questo spazio, un bene comune altrimenti abbandonato e lasciato all’incuria del tempo e degli atti vandalici, coincidono con i principi di inclusione sociale, di autogestione e progettazione partecipata propri della clandestina. Per ora, La clandestina è stata un’ opera site specific, ma potrebbe essere riproposta in altri luoghi con caratteristiche similari. Inoltre il contesto geografico, politico e architettonico ci aiutano allo scopo di ricreare il clima porteño: -Arrivarci è un’avventura, come lo è addentrarsi nei quartieri di Buenos Aires; -Questo lusso decaduto ma curato con amore nella speranza di farlo vivere ancora è Buenos Aires; -La ricchezza degli oggetti, del mobilio è una finestra aperta verso l’immaginazione; -Il Marinoni era uno spazio di cura, il tango è guarigione per la nostalgia; nostalgia di un tempo che fu, quel vuoto lasciato da ciò che si è perso e che si cerca di riempire con qualcosa di nuovo e rinnovato, che definirei con una sola parola: Amore. -Officina Marinoni e La Clandestina condividono la lotta politica e sociale: “La cultura cambia la società in cui viviamo, quindi produrre cultura è un atto politico” |